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CITAZIONI
17 Oct 2015 03:32 pm
CITAZIONI:
UN CONSIGLIO CHE VALE PER TUTTI: vedete di tenervi buoni quelli che sono pro-UFO e dalla parte degli ET; poiche', quando il tempo degli alieni sara' venuto, sarete tutti quanti nelle mani degli alieni e degli amici degli alieni, i quali, saranno anche le nuove guide del pianeta. Teneteveli buoni, non si sa mai, il tempo degli alieni potrebbe anche venire domani e ogniuno rispondera' di persona! Come si dice: uomo avvisato...mezzo salvato!
Scienziato nucleare prevede un ‘mega-terremoto’ che sconvolgera’ il pianeta !!!
Come riportato dal quotidiano Russia
Today (www.rt.com), il famoso scienziato nucleare Mehran Keshe, prevede
un ‘mega-terremoto’ che cambierà per sempre il mondo:
le Americhe saranno
divisi in due e milioni moriranno. Lo specialista definisce questo
evento come “inevitabile”.
Il continente americano si dividerà in due parti e moriranno milioni di
persone. Secondo lo scienziato nucleare, è inevitabile. Mehran Keshe,
scienziato iraniano, avverte che l’America del Nord e l’America del Sud
saranno colpite da fortissimi terremoti e Mega tsunami, che potrebbero
colpire anche l’Asia, togliendo la vita a 40 milioni di persone. Secondo
lo scienziato, il terremoto è imminente, riporta il periodico online
The Express.
La predizione, si basa su una mappa di terremoti che hanno colpito il
continente americano: tre con magnitudo tra 6.6 e 6.9 sulla costa
occidentale statunitense, tre terremoti nel canale di Panama e il
recente terremoto di 8.3 in Cile. “Abbiamo osservato come la frequenza
dei terremoti sulla costa occidentale americana è aumentata. La
Fondazione Keshe, guidata dallo scienziato citato e con sede in Belgio,
dice che la serie di terremoti di magnitudo compresa tra 6 e 8,3 si è
verificato nell’ultimo mese e costituiscono l’inizio di un
‘mega-terremoto’, che, a suo avviso, potrebbe verificarsi in qualsiasi
momento tra oggi e il prossimo autunno.
“Il crollo dell’economia mondiale – commenta Keshe – e l’ordine
bancario, non sosterrà un tale disastro. Spero che non accada in questo
modo, ma è qualcosa che so che è inevitabile “. Speriamo comunque che
ciò non possa mai accadere, anche se l’Umanità ha bisogno di un grosso
trauma per poter cambiare un percorso senza ritorno. La Terra non può
più sostenere la tortura che sta infliggendo l’Uomo sull’ecosistema.
Siamo alla resa dei conti. Bisogna cambiare strada, altrimenti sarà dura
per tutti, terremoto o no.
FONTE
NOTA: IN UN EVENTO DEL GENERE, SOLO GLI GLI ALIENI POTREBBERO SALVARE
DAL COLLASSO PLANETARIO! IN TUTTI I CASI, CI SONO ED ESISTONO!
Astronomi hanno scoperto una megastruttura Aliena in orbita intorno a una stella della Via Lattea
In un lungo articolo pubblicato su The Atlantic,
pare emergere una notizia che se confermata sarebbe rivoluzionaria:
gli astronomi avrebbero trovato una “megastruttura” che farebbe pensare a
un insediamento di vita aliena.
Tra queste costellazioni, infatti, si
trova una stella “bizzarra”, invisibile ad occhio nudo, ma visibile al
telescopio spaziale Kepler, che ha fissato le stelle per più di quattro
anni, a partire dal 2009. “Non avevamo mai visto nulla di simile”, dice
Tabetha Boyajian, ricercatrice presso Yale. “E ‘stato davvero strano.
Abbiamo pensato che poteva trattarsi di dati errati o di difetti al
telescopio, ma abbiamo controllato ed era tutto in ordine”.
Il Very Large Array (VLA) nel New Mexico
Il telescopio spaziale Kepler ha fissato
il cielo in attesa dell’oscuramento delle stelle, alla ricerca di un
pianeta extrasolare è passato di fronte ad esse. Il telescopio ha
monitorato più di 150.000 stelle: fra questa, una in particolare, ha
sembrato mostrare un comportamento “anomalo”. La stella si chiama KIC
8462852 e si trova a 1480 anni luce di distanza.
Tabetha Boyajian, che sovrintende i
cacciatori di pianeti, ha recentemente pubblicato un documento che
descrive il comportamento bizzarro della luce di questa stella. Quando
un pianeta passa davanti a una stella, la stella si affievolisce solo
per poche ore o giorni, e su base regolare, ad esempio, ogni 365 giorni.
Ma, a intervalli irregolari, la stella KIC 8462852 si oscura di ben
l’80 per cento, e resta dovunque scura per un periodo compreso tra i 5 e
gli 80 giorni.
La configurazione della luce suggerisce
che c’è una grande confusione di materia che la circonda. Se la stella
fosse giovane, si potrebbe pensare a una massa di detriti. Quando il
nostro sistema solare si è formato, quattro miliardi e mezzo di anni fa,
infatti, un disco disordinato di polvere e detriti circondava il sole,
prima che la gravità li organizzasse in pianeti, anelli di roccia e
ghiaccio.
Ma questa stella non è giovane. Se lo
fosse, sarebbe circondata da polveri che emettono luce infrarossa
supplementare ma gli strumenti non hanno rilevato questo dato. Eppure,
c’è questo gruppo di oggetti che orbitano intorno ad essa. Gli
scienziati hanno escluso una serie di ipotesi, tra le altre quella che
possano essere causati da una recente collisione. Un’altra ipotesi è che
una nube di comete sia stata attratta in orbita da una stella migrante e
ciò potrebbe aver prodotto il modello irregolare di oscuramento. Il
documento fa notare che questa sia la spiegazione più promettente.
Questa serie di oggetti che si muovono
attorno ad essa è una megastrattura abbastanza grande da bloccare un
consistente numero di fotoni, altrimenti rilevati dal telescopio
spaziale Kepler.
“Quando [Boyajian] mi ha mostrato i
dati, sono rimasto affascinato da come sembravano folli. Gli alieni
dovrebbero sempre essere l’ultima ipotesi a cui pensare, ma questa
sembrava il tipo di cosa che ci si potrebbe aspettare da una civiltà
aliena che sta nascendo”, ha detto Jason Wright, un astronomo della Penn
State University, che sta lavorando su un’interpretazione alternativa
della strana configurazione della luce. Secondo Wright la luce potrebbe
essere legata a uno “sciame di megastrutture”, pensate per catturare
l’energia della stella.
Intanto Boyajian sta lavorando con
Wright e Andrew Siemion, il direttore del centro di ricerca SETI, per
capire attraverso il Very Large Array (VLA) nel New Mexico, se ci sono
onde radio emesse da una sorgente tecnologica. La prima osservazione
avrà luogo a gennaio 2016 . Attendiamo ulteriori news.
Disco volante fotografato sopra la città di Sofia, Bulgaria
Disco volante fotografato sopra la città di Sofia, Bulgaria
ottobre 12
12:38
2015
Il
prestigioso centro ufologico MUFON (Mutual Ufo Network) ha pubblicato il
rapporto di un avvistamento UFO avvenuto sopra la capitale della
Bulgaria, Sofia. Il testimone ha raccontato al centro ufologico che
avrebbe fotografato un velivolo discoidale sopra Sofia, l’8 ottobre
2015.
Lo stesso testimone che ha scattato la foto, ha dichiarato in un rapporto dettagliato inviato al Mufon: “Stavo
scattando una fotografia al nuovo grattacielo nella zona dove abito,
poi improvvisamente è comparso questo disco che stava sopra la città,
più precisamente sopra il grattacielo e andava molto veloce. Ripeto,
era estremamente veloce ma ho fatto in tempo a scattare una foto di
questo oggetto.
Ho
eseguito circa 10-15 foto, ma solo in una di queste è venuto fuori (non
sfocato) il misterioso oggetto di forma discoidale. Dopo essere passato
davanti ai miei occhi e aver quindi scattato la foto, questo UFO si è
diretto verso il cielo ed è scomparso“.
Il Rapporto del MUFON reltivo all’avvistamento in Bulgaria è il n° 71373.
LA NASA HA TROVATO FORME DI VITA ALIENE SU PLUTONE?
Voci
di un annuncio sorprendente si rincorrono su internet, ma la NASA al
momento dichiara che non ci sono aggiornamenti per quanto riguarda
Plutone. Secondo alcuni rumors, il dottor Alan Stern, ricercatore
principale della missione New Horizons, starebbe per fare un’importante rivelazione.
Chi l’avrebbe mai detto… Plutone, il corpo celeste declassato al rango
di “pianeta nano”, quello talmente lontano dal Sole da essere
considerato come un’inutile palla di neve in orbita ai confini del
Sistema Solare, alla fine si ritrova ad essere il candidato più titolato
ad ospitare la vita extraterrestre.
La speranza, infatti, che la Nasa possa aver trovato segni di vita extraterrestre su Plutone è molto alta.
La presenza di acqua ghiacciata e di una sottile atmosfera celeste fanno
ritenere plausibile la possibilità di vita aliena microscopica.
«New Horizons ha rilevato numerosi piccole regioni di acqua ghiacciata
su Plutone», ha dichiarato un portavoce della Nasa. A questo punto,
molti pensano che sotto la superficie del pianeta nano possa esserci un
oceano di acqua allo stato liquido.
Secondo lo scienziato planetario David Grinspoon, le immagini rilasciate
da New Horizons mostrano le caratteristiche di un pianeta nano ancora
geologicamente attivo.
Ma a destare meraviglia negli scienziati è lo splendido cielo blu che
sovrasta Plutone! «Chi si sarebbe aspettato un cielo blu nella fascia di
Kuiper! È bellissimo», ha detto emozionato Alan Stern, a capo della New
Horizons.
Il colore della sottile atmosfera azzurra è determinata dalla presenza
di particelle suscettibili al grigio o al rosso, ma che disperdono la
luce blu.
«Un cielo blu è spesso il risultato della diffusione della luce solare
da parte di particelle molto piccole», spiega Carly Howett, membro del
team scientifico. «Su Plutone sembrano però essere più grandi e sono
particelle di fuliggine che noi chiamiamo toline».
Gli scienziati ritengono che questi copolimeri si formino nell’alta
atmosfera, dove la luce solare ultravioletta ionizza e spezza le
molecole di azoto e metano, permettendo loro di reagire e formare
macromolecole molto complesse. Un processo simile è stato rilevato
nell’alta atmosfera di Titano, la luna di Saturno.
Un cratere promettente
Un’altra immagine di New Horizons mostra un cratere strano su Plutone,
indizio di un’attività geologica ancora vivace e che è potrebbe essere
un’ottima alcova per la vita aliena microscopica.
Il cratere ha la particolare forma della lettera C. Secondo David
Grinspoon, la formazione potrebbe essere un cratere da impatto,
successivamente eroso dagli fattori ambientali. «Inoltre, alcune
caratteristiche lineari fanno pensare ad una sorta di confini
tettonici», aggiunge il ricercatore.
Crateri da impatto erosi e attività tettonica possono essere segni di un
pianeta ancora attivo geologicamente, con un nucleo fuso in grado di
tenere gli oceani a temperatura utile per ospitare la vita.
Insomma, ci sono abbastanza elementi per sperare: una sottile atmosfera,
acqua allo stato liquido, crateri “alcova” e attività tettonica. Manca
solo l’individuazione di un microbo alieno e poi sembra di stare su
Terra!
Tuttavia, è la Nasa stessa a frenare gli entusiasmi. Sebbene la comunità
web sia in attesa del rilascio di una notizia “stupefacente” da un
momento all’altro, il tweet dell’angenzia spaziale americana arriva come
una doccia fredda: «C’è una falsa voce in giro, secondo la quale stiamo
per dare un annuncio importante. È completamente falso».
Più ruvidi di così, non si poteva essere. La suggestione sarebbe partita
da un discorso tenuto dallo stesso Alan Stern presso l’Università di
Alberta e che la Nasa afferma essere stato male interpretato.
Secondo quanto riporta il Daily Mail, alcuni commentatori credono che un
importante annuncio ci sia davvero, ma che sia solo stato rimandato.
Dunque, prudenza o cosa?
Gli scienziati russi stanno sviluppando un progetto per la costruzione di dischi volanti
I ricercatori russi
affermano che la produzione di un primo disco volante dovrebbe iniziare
entro i prossimi 2-3 anni, con il beneplacito del loro Ministero della
Difesa.
La costruzione di un
primo prototipo di disco volante dovrebbe essere completata a breve a
giudicare da quanto pronosticato dagli scienziati. La velocità del disco
volante è stata sviluppata traendo spunto dall'effetto Biefield Brauma che permette al dispositivo di levitare in aria avvalendosi dell'elettricità.
Gli scienziati hanno
scoperto che questo principio è alla base per il movimento degli UFO. Si
ritiene che il merito di questa scoperta vada attribuita agli americani
che nel 1929 l'hanno classificata inspiegabilmente.
Tuttavia, gli scienziati
russi avrebbero scoperto come costruire un disco volante, il cui
progetto è stato illustrato recentemente in occasione del festival di
Nauka-2015, che si svolge ogni anno a Mosca. Questa
scoperta apre nuove opportunità per gli scienziati nel campo dello
sviluppo di futuri e innovativi velivoli la cui aerodinamica e forma non
rientra in alcun schema tradizionale per quanto riguarda gli aeromobili
convenzionali visto che la peculiarità di questo tipo di velivolo è la
maneggevolezza e la resistenza.
Gli scienziati russi
prevedono di costruire aeromobili di notevoli dimensioni basandosi sui
risultati ottenuti con lo sviluppo del primo prototipo di disco
volante.
Lo scopo è quello di costruire velivoli in grado di raggiungere dimensioni di centinaia di chilometri.
Inoltre, questi nuovi aeromobili saranno in grado di trasportare una grande quantità di materiali logistici.
Ad esempio, se si
riuscirà a costruire un disco volante dal diametro di 400 chilometri,
allora non si esclude che con queste dimensioni l'aeromibile potrebbe
ospitare tutti gli abitanti della Terra. Inoltre,
i ricercatori fanno notare che questo tipo di velivolo potrebbe essere
utilizzato per abbattere i meteoriti pericolosi per la Terra, pianeti e
addirittura raggiungere nuove galassie. Il disco volante sarà in grado di abbattere qualsiasi cosa, tranne, naturalmente,le armi speciali Top Secret.
Grazie alla particolare
struttura del condensatore del sistema propulsivo completamente nuovo,
il disco volante sarà in grado di raggiungere qualsiasi destinazione in
tempi molto brevi.
Ad esempio, per
raggiungere Marte, ci vorrà un mese e non un anno. Quindi non
meravigliamoci se tra qualche anno assisteremo al volo di strani UFO,
perché potrebbero essere il risultato di una tecnologia terrestre.
Fonte di riferimento:earth-chronicles.ru
fonti e cortesia misteroufoblogspot.it
NOTA:
A furia di parlare di ufo e dischi volanti, quelli alieni...hanno finito per cercare di copiarli e imitarli! In tutti i casi, velivoli a forma di disco come quelli alieni, sono i migliori possibili! anche la' fuori nello spazio cosmico!
Pronto intervento operativo sul soggetto UFO e intelligenze ET:
perché i capi militari e la Sicurezza Nazionale devono sapere
di Steven Greer (CSETI)
Ecco il
testo integrale del discorso tenuto dal dottor Steven Greer, Direttore
del CSETI (Center for the Study of Extraterrestrial Intelligence), di
fronte all'Assemblea delle Nazioni Unite, il 22 Agosto 1998.
" I leader militari e della sicurezza nazionale sono stati
informati in maniera inadeguata sulla questione UFO-ETI, in quanto essa
viene gestita nel contesto USAPS (Unacknowledged Special Access Projects
= Progetti non Ufficiali ad Accesso Speciale). Tale mancanza
d'informazione ha provocato rischi rilevanti alla sicurezza nazionale.
Il rischio di inadeguatezza e/o azioni pericolose da parte di leader non
informati o disinformati è aumentato considerevolmente a causa della
mancanza di approfonditi incontri e discussioni su tale tema. Punti
chiave del pronto intervento operativo sono stati messi a rischio da
leader pericolosamente disinformati (o non informati affatto) sui
seguenti argomenti:
L'uso di veicoli terrestri riproducenti tecnologia Aliena, detti
anche ARV (Alien Reproduction Vehicles), causante spesso false IEtW
(Indications Et Warnings = Segnalazioni Et Allarmi).
L'inattesa comparsa e scomparsa di veicoli extraterrestri a velocità super-luminale (più veloci della luce).
L'imprevisto interesse degli extraterrestri in merito allo sviluppo di progetti spaziali militari ed altre risorse.
Gli alti ufficiali dell'Esercito e i capi della Sicurezza
Nazionale, inclusi il "Joint Chiefs of Staff", il "National Security
Council", i "Senior Watch Officers" del "National Military Command
Center", i rappresentanti leader del Congresso, il Presidente, il
Segretario della Difesa e il Direttore della CIA si avvalgono
chiaramente del "need to know", il diritto di conoscere gli argomenti
accennati.
Storia ed introduzione
Dal 1990, il CSETI, "Center for the Study of Extraterrestrial
Intelligence", un'organizzazione di ricerca senza scopi di lucro situata
negli Stati Uniti, ha condotto ricerche sugli UFO e sull'Intelligenza
Extraterrestre (ETI = Extra Terrestrial Intelligence). Nel 1991 venne
stilata una prima valutazione complessiva, e da allora il CSETI ha
investigato l'argomento in tempo reale, con spedizioni in tutto il mondo
e l'identificazione delle prove scientifiche e di fonti informative,
con conoscenza diretta dell'argomento. Le fonti informative e le
successive valutazioni includono:
- osservazione diretta, in tempo reale, di UFO Extraterrestri da parte di gruppi di ricerca di tutto il mondo;
- raccolta di prove retrospettive con migliaia di casi riportati,
inclusi incontri di piloti militari e civili, contatti radar militari e
civili con questi oggetti, tracce di atterraggio, prove fotografiche e
video e migliaia di pagine di documentazione governativa declassificata;
- colloqui approfonditi con dozzine di scienziati, testimoni
militari e civili coinvolti o meno in programmi dell'intelligence e con
testimoni civili implicati in programmi di copertura. Si tratta di
testimoni che hanno avuto una conoscenza diretta e personale con eventi
UFO/ETI e con programmi occulti, inclusi il recupero e la
retroingegneria di astronavi spaziali extraterrestri e le applicazioni
segrete degli sviluppi tecnologici derivanti dal possesso di questi
velivoli spaziali.
Le fonti e la ricerca citate si sono tradotte in diverse
valutazioni sull'argomento in generale e sulla sicurezza nazionale in
particolare, che verranno fornite in seguito come allegati di questo
documento.
Visione d'insieme della relazione tra usap's ed UFO
Anche se spesso è necessaria la suddivisione in compartimenti
stagni dell'intelligence e dei programmi per mantenere la sicurezza in
operazioni delicate, l'eccessiva classificazione e la compartimentazione
costituiscono una minaccia alla sicurezza nazionale ed alla prontezza
operativa, e sono contrarie alle direttive presidenziali. Nel caso
dell'argomento UFO/ETI, l'estrema segretezza ed i livelli multipli della
compartimentazione speciale sono esistiti fin dagli anni '40. L'estrema
segretezza e la natura speciale delle tecnologie interessate hanno
determinato una situazione potenzialmente pericolosa per la carenza di
supervisione su azioni che esulano dall'interesse nazionale, un
rilevante degrado della prontezza militare in interventi riguardanti
ETI/UFO ed una totale mancanza di supervisione da parte del Congresso.
La
natura dell'entità segreta USAP che al momento gestisce l'argomento
ufologico è descritta nel documento "non riconosciuto" accluso. In
breve, questo inusuale USAP presenta le seguenti caratteristiche:
1). Scopi globali;
2). Livelli multipli di sotto-compartimentazione;
3). È basato in particolare su contratti di lavoro privatizzati;
4). Lavora parallelamente e generalmente in modo separato rispetto
a programmi governativi, militari e di intelligence, inclusi altri
delicati programmi-ombra USAP's;
5). Esiste una sorta di entità ibrida, che deriva da industrie
dell'alta tecnologia, e da operazioni compartimentali del Governo,
dell'intelligence e dei militari, ma che in effetti funziona come entità
indipendente e separata;
6). Non è apparentemente controllata da alcun ramo del Governo convenzionale, servizio o agenzia militari;
7). In generale, l'accesso a questo progetto avviene tramite un
controllo del progetto stesso, ed ha poco a che fare con la rispettiva
posizione dell'individuo nel Governo, nei quadri militari o in qualsiasi
posizione nella tradizionale (e costituzionale) gerarchia di comando;
8). Dopo circa 60 anni di ricerca su tecnologie extraterrestri
progredite, derivanti da dispositivi ET recuperati, il gruppo che
controlla l'USAP possiede tecnologie potenzialmente pericolose per le
strutture militari convenzionali e per la sicurezza mondiale in
generale;
9). Il finanziamento di queste operazioni deriva dai cosiddetti fondi neri e da risorse "creative" non governative;
10). La segretezza e il controllo su tale progetto sono stati
mantenuti a tutti i costi, in flagrante e costante violazione delle
norme di legge, dei principi costituzionali, dell'equilibrio monetario,
nonché dei diritti dei cittadini degli Stati Uniti.
Le
discussioni con l'attuale Direttore della CIA, lo staff della Casa
Bianca, i membri più significativi del Congresso impegnati nei comitati
chiave, i maggiori esponenti dello staff militare USA e del Regno Unito,
tra gli altri, hanno dimostrato che l'accesso ai progetti inerenti gli
UFO/ETI non si collega a livello di legge costituzionale. L'ex Ministro
della Difesa inglese, l'ammiraglio a cinque stelle Lord Hill-Norton, ha
confermato che nel Regno Unito vige una procedura simile. Richieste
dirette a queste personalità non hanno portato a nessuna apertura, anche
quando la fonte della richiesta provenisse dall'ufficio del Presidente
degli Stati Uniti.
Perchè la direzione nevralgica dell'esercito e della sicurezza nazionale devono sapere
Le autorità militari, dell'intelligence e della sicurezza
nazionale devono essere mese al corrente di diversi aspetti che
interagiscono nella tematica UFO/ETI. In assenza di informazioni nei
confronti di tali esponenti, importanti decisioni ed azioni vengono
intraprese senza cognizione di causa, con conseguenze che possono
risultare estremamente deleterie.
La struttura UFO/ETI USAP dispone di mezzi capaci di ingannare a
largo raggio la scala gerarchica di potere e di creare scenari a
sorpresa, catastroficamente male interpretati.
Oltre a questo, anche in mancanza di qualsiasi prova oggettiva che
le forme di vita non-umana che si celano dietro i comprovati eventi
extraterrestri siano del tutto ostili nei riguardi della Terra o
dell'umanità in generale, gli eventi potrebbero essere - e da ciò che
abbiamo compreso lo sono stati - fraintesi negativamente, il che ha
portato in passato ad azioni militari umane ingiustificate contro mezzi
alieni. Tali azioni costituiscono una vera minaccia alla sicurezza
mondiale, di cui le autorità militari e civili convenzionali sono
all'oscuro. Per evitare che in futuro azioni militari umane portino ad
una pericolosa escalation degli eventi, è imperativo che la direzione
dell'Esercito e della sicurezza nazionale siano adeguatamente informate
su tale argomento.
Segue un breve sommario degli scenari e delle attività che
illustrano perché queste autorità hanno immediata necessità di conoscere
l'argomento:
- Errata identificazione di mezzi
alieni.
Visto che esistono sia mezzi extraterrestri che altri simili riprodotti
dagli uomini, gli ARV, il rischio di confusione e di mancata
identificazione è reale; e potrebbe portare ad azioni dai risultati
indesiderabili (Cfr. "False Indicazioni e Avvertimenti", più avanti).
- Sorpresa causata da oggetti
alieni.
Nel passato, alti ufficiali in comando sono stati colti alla sprovvista
dall'improvvisa comparsa di oggetti extraterrestri, ed hanno intrapreso
azioni ostili nei loro confronti. Per esempio, nell'Ottobre 1981
apparve un oggetto del genere a largo delle coste orientali (degli USA
N.d.R.), gettando nel caos il Centro Comando (Ammiragliato) della Flotta
Atlantica USA. L'oggetto discoidale, dal diametro di 90 metri, poteva
muoversi tanto rapidamente da coprire la distanza tra un punto al largo
della costa di Terranova e uno al largo della costa di Norfolk, in
Virginia, in un unico giro del radar. Durante questo evento diurno,
l'ammiragliato della Flotta Atlantica entrò in allarme "Condition Zebra"
("Stripes"), e il NORAD ordinò all'ammiraglio Harry Train del CINC, di
identificare l'oggetto e persino costringerlo ad atterrare, se
necessario. Decollarono rapidamente dei caccia dalle basi militari e
dalle portaerei navali, e un caccia si avvicinò all'oggetto al punto di
fotografarlo chiaramente. Questo si mosse nell'arco di un solo giro di
radar dal largo della costa di Norfok, Virginia, ad una località
dell'Oceano Atlantico nei pressi delle Canarie, virò verso l'alto con
un'angolazione di 60° e lasciò l'atmosfera terrestre. Tale situazione,
cogliendo di sorpresa il CINC, paralizzando l'ammiragliato e generando
l'ordine di abbattere l'oggetto (col rischio di conseguenze
catastrofiche), si poteva evitare istruendo a riguardo i capi militari e
preparando speciali "Regolamenti Operativi" (ROE - Rules of Engagement)
per simili situazioni straordinarie.
- Cattiva interpretazione di azioni aliene.
Ipotizziamo
che più di una civiltà aliena sia interessata alla ricognizione della
Terra e al monitoraggio di tutti gli sviluppi tecnologici dei militari.
In passato, la preoccupazione degli alieni in merito alle nostre armi di
distruzione di massa li spinse a dimostrare le loro capacità
tecnologiche in alcuni siti strategici, come quando nel Novembre 1975
disattivarono le rampe lancia missili ICBM delle basi SAC (Strategic Air
Command) di Minot, North Dakota. Una simile neutralizzazione, a quanto
abbiamo compreso, si verificò anche nell'Unione Sovietica. Pur
comprendendo la preoccupazione dei nostri militari di fronte a simili
eventi, è importante che vengano interpretati nell'ambito di un contesto
più ampio di quello antropocentrico. Nonostante alcuni ritengano queste
azioni l'espressione del carattere ostile degli alieni, è anche
possibile (considerando la natura non violenta dei fatti), che vadano
intese come un messaggio di grande preoccupazione per il pericolo
innescato dalle nostre stesse armi di distruzione globale. A meno che le
autorità non vengano adeguatamente informate sull'argomento, esiste il
potenziale di una valutazione errata e catastrofica sulle attività e
sugli intenti alieni.
- I nostri progetti di militarizzazione spaziale preoccupano gli alieni.
Secondo
noi gli alieni non sono affatto favorevoli allo sviluppo ed al dispiego
di progetti militari terrestri nello spazio, e di recente si sono
verificati alcuni eventi che sottolineano il punto di vista degli ET
sulla questione. Lo U.S. Space Command ed altre entità militari,
collegate a basi spaziali, o che da esse dipendono, devono essere
coscienti del problema. Gli alieni sembrano preoccupati dalla crescente
militarizzazione dello spazio, oltre che dal continuo stato di guerra,
violenza e proliferazione di armamenti nucleari sulla Terra. Ci sono
ragioni per ritenere che programmi occulti USAP stiano bersagliando
astronavi ET sempre più spesso e con sempre maggiore efficacia (vedere
più avanti).
- Un crescente numero di testimonianze,
dirette
(e credibili) di programmi militari e dell'intelligence evidenzia l'uso
segreto di armi avanzate di tipo USAP's per rilevare, puntare e
distruggere astronavi aliene. Sembra che tali eventi siano aumentati in
frequenza e precisione dagli anni '80 ad oggi. Se è vero, ciò
costituisce una grave minaccia per la sicurezza nazionale e mondiale,
che i principali leader devono conoscere al più presto. Alla luce delle
testimonianze raccolte, negare la realtà di questi eventi, o ritenerli
in qualche modo giustificati, non è argomento sufficiente per
sottovalutare tali rapporti o lavarsene le mani. I più importanti leader
civili, militari e della sicurezza nazionale devono investigare appieno
sull'argomento e produrre una completa valutazione della situazione per
le National Command Authorities (NCA), il Presidente, l'Esecutivo (il
CJCS = Joint Chiefs of Staff), e gli esponenti più importanti del
Congresso.
- Le testimonianze multiple,
a
livello di personale militare e civile coinvolto in programmi di
copertura (ed in possesso di conoscenza diretta) in merito ai suddetti
argomenti, hanno avallato rapporti inerenti UFO/ETI nel contesto USAP,
nell'intento di impiegare retroingegneria ottenuta dalla tecnologia ET
per inscenare finte attività aliene di natura violenta. L'esistenza di
una struttura segreta USAP così potente e dotata di tecnologie
estremamente avanzate, quali materializzazione/smaterializzazione,
viaggi a velocità superiore alla luce, propulsione antigravitazionale e
sistemi correlati, rappresenta di per sé una diretta minaccia al governo
costituzionale e al controllo militare e della sicurezza nazionale.
Fino a quando tale entità (USAP) non dipenderà dal completo controllo e
dalla supervisione di una classe dirigente legale e costituzionale, essa
continuerà ad esprimere un enorme potenziale di inganno, abuso e
manipolazione della tradizionale leadership governativa. Ad esempio, un
importante testimone dell'intelligence ha descritto l'uso pianificato
degli ARV in falsi scenari di IEtW, nei quali gli ARV porterebbero
attacchi ad installazioni militari convenzionali facendoli apparire come
aggressioni da parte di ostili forme di vita aliena. L'ignoranza di
tali attività umane effettuate sotto copertura può ingannare i leader
militari e della sicurezza nazionale, costringendoli ad ordinare
contromisure ingiustificate e potenzialmente catastrofiche contro veri
mezzi volanti alieni.
- Sistemi di comunicazione sub-elettromagnetica non lineare, di origine aliena
(che si interfacciano direttamente con la coscienza ed il pensiero),
sono stati duplicati mediante retroingegneria nel contesto di coperture
USAP's e possono essere usati contro capi politici e militari creando
falsi scenari di IEtW. Alcune informazioni, provenienti direttamente da
un capo di Stato estero, ci suggeriscono che ciò in passato è già
accaduto. Tali sistemi non lineari di telemetria, capaci di by-passare
il tempo/spazio lineare e di connettersi direttamente con la mente
umana, possono essere strutturati per indurre esperienze "virtuali"
molto realistiche nella psiche dei soggetti bersaglio. I più autorevoli
leader militari e della sicurezza nazionale devono conoscere il
potenziale di questi sistemi, riducendo così il coefficiente d'inganno
di tali apparecchi nel caso venissero usati contro di loro. (Presunte
esperienze di Abduction indotte da alieni sono in gran parte da
attribuire al cattivo uso di questi sistemi nel contesto USAP's).
- La NASA, gli astronomi civili ed altri scienziati
sono molto preoccupati dalla possibilità che la Terra venga colpita da
un asteroide in orbita coincidente, o da una cometa. Diversi staff, al
JPL (Jet Propulsion Laboratory) e in altri centri, hanno già determinato
la presenza di migliaia di questi oggetti all'interno del nostro
sistema solare, la cui orbita incrocia spesso la Terra. In passato,
giganteschi impatti meteorici hanno creato l'odierno Golfo del Messico,
la Hudson Bay e altre caratteristiche geologiche sulla superficie della
Terra. La maggior parte degli scienziati concorda nel dire che non è
questione di se, ma di quando un impatto del genere avrà luogo. Gli
scienziati tradizionali hanno prospettato l'utilizzo di armi nucleari ed
altri mezzi convenzionali per prevenire tale impatto. Tuttavia, è
chiaro che gli UFO di tipo USAP (gli ARV) sono dotati di tecnologie di
gran lunga più progredite, che potrebbero venire usate per ovviare al
problema. Questo è vero soprattutto per quanto riguarda le tecnologie
capaci di alterare i campi gravitazionali, che potrebbero essere
sfruttate per modificare l'effetto della massa di un tale oggetto
meteorico, deviandolo così dalla sua traiettoria verso la Terra. Visto
che un simile impatto potrebbe determinare la fine della civiltà umana
così come noi la conosciamo, i principali leader militari e della
sicurezza nazionale dovrebbero conoscere ed avere accesso alle
tecnologie UFO USAP. Inoltre, se vogliamo usare tali tecnologie per uno
scopo così importante e benefico, dobbiamo essere certi che gli alieni
comprendano la natura pacifica delle nostre attività nello spazio. Da
quanto abbiamo capito invece attualmente le giudicano molto
diversamente.
Conclusioni
1. La divulgazione della verità
sull'argomento UFO/ETI e relative tecnologie modificherebbe di certo
molti aspetti della vita sulla Terra, incluse relazioni geopolitiche, la
tecnologia, l'economia e l'ordine sociale in generale. I leader
militari e della sicurezza nazionale, all'oscuro dell'argomento, non
possono prevedere e anticipare adeguatamente le difficili e vaste
implicazioni di una tale divulgazione, e sarebbero quindi impreparati.
Visto che il CSETI ed altri gruppi stanno lavorando per ottenere questa
apertura in un futuro relativamente prossimo, è importante che i leader
comprendano appieno tali implicazioni, e che siano in grado di
rispondere alla sfida rappresentata da una tale divulgazione in modo
organizzato. Se un improvviso e innegabile evento di natura aliena
dovesse avvenire, sarebbe ancora più importante che i leader militari e
della sicurezza nazionale siano informati e preparati a rispondere alla
situazione in modo appropriato.
2. L'energia e la tecnologia propulsiva usata dai velivoli
spaziali alieni sfruttano un campo di energia a "punto-zero", che non si
basa sui motori a combustione interna o nucleare, e di conseguenza non
sono inquinanti. Una delle maggiori incognite che i leader militari e
della sicurezza nazionale e mondiale devono fronteggiare è l'eventuale
esaurimento delle riserve di combustibile fossile e il concomitante
decadimento dell'ecosistema terrestre. Per via della crescente
industrializzazione della Cina, dell'India e di gran parte del Terzo
Mondo, il danno all'ecosistema terrestre aumenterà in maniera
esponenziale, con una diminuzione costante della riserva di carburante.
Attualmente siamo una civiltà tecnologica allo stato terminale - il che
pone seriamente il problema della sicurezza a lungo termine. Tuttavia,
l'attività USAP responsabile per le questioni UFO/ETI ha già ottenuto la
retroingegneria di questi mezzi alieni, duplicandone i sistemi
energetici e propulsivi che rendono di fatto obsoleti i motori a
scoppio, (cioè che bruciano carburante, N.d.R.). Secondo le nostre
stime, questo salto tecnologico avvenne tra il 1954 e il 1957. Poco
prima di morire, Ben Rich della Lockheed Skunkworks, confermò a un
consulente del CSETI che "oggi abbiamo già i mezzi per viaggiare tra le
stelle, ma queste tecnologie sono chiuse in progetti occulti e ci
vorrebbe un miracolo divino per farle uscire fuori a beneficio di tutta
l'umanità…". La progettazione a lungo temine della sicurezza nazionale
necessita l'eventuale (e preferibilmente a breve termine) rilascio di
queste tecnologie per il beneficio dell'umanità e la preservazione del
pianeta. Certamente i leader militari e della sicurezza nazionale
dovrebbero capire l'importanza di queste tecnologie, che rimpiazzeranno
totalmente le attuali fonti energetiche e tutte le infrastrutture della
combustione interna. Inoltre, dovrebbero anticipare le implicazioni
inerenti il rendere note tali tecnologie in modo tale da garantire una
transizione più agevole e pacifica possibile verso i nuovi sistemi di
sostestamento energetico.
Raccomandazioni
Qui di seguito si presentano alcune implicazioni riguardanti la
sicurezza nazionale e militare sull'argomento UFO/ETI - ognuna delle
quali necessita un ragguaglio completo rivolto alle autorità
sull'argomento.
Noi raccomandiamo alle autorità militari e della sicurezza nazionale di intraprendere le seguenti azioni:
- Ricevere -
un'istruzione approfondita sull'argomento dai vertici CSETI e dai testimoni militari e civili;
- Istruire
-
appieno il CINCS e sviluppare ROE (Regolamenti Operativi) speciali per gli incontri ETI/UFO;
- Investigare
-
indipendentemente e penetrare nelle operazioni USAP inerenti l'argomento;
- Coinvolgersi
-
pienamente nei progetti segreti sulla tematica per assicurarsi che tali
progetti siano adeguatamente supervisionati e rimangano sotto il
controllo diretto e continuo della classe dirigente costituzionale;
- Correggere e/o reprimere
-
qualsiasi uso improprio da parte USAP di tecnologie avanzate o armamenti correlati agli UFO.
- Tentare
-
di
instaurare un rapporto pacifico e cooperativo con queste forme di vita,
cercando con assiduità di evitare ogni intervento militare violento. Il
CSETI, da oltre 7 anni, lavora nell'ambito di un "progetto prototipo",
dedicandosi al problema delle intelligenze extraterrestri in modo
pacifico, e consiglia ai leader nazionali ed internazionali di adottare
un approccio simile.
- Considerare
-
accuratamente lo sviluppo di mezzi militari spaziali alla luce di
queste informazioni ed evitare azioni che possano essere considerate
bellicose o ostili da forme di vita aliene.
"
Il web, risulta pieno di teorie, congetture, pretesi complotti e cospirazioni su una infinita' di questioni. Tuttavia, l'unica e vera cospirazione realmente credibile... e' quella sulla politica del silenzio sugli UFO. Politica del silenzio sugli UFO, portata avanti senza ritegno e in continuazione dal 1947 in poi da tutti i paesi, con gli USA in testa! Tutto cio' e' provato e dimostrato dalla enorme casistica ufologica raccolta finora.
E' dimostrato altresi' da una infinita' di documenti top secret sugli UFO delle varie intelligence mondiali. E' dimostrato da migliaia di documenti su casi UFO rilasciati da certi paesi in nome di una pretesa e fittizia liberta' di informazione. Documenti rilasciati... dolenti e spiacenti! E' dimostrato dalla superficialita' ridicola dei mass media nel trattare la questione Ufo, come se fossero pagati o costretti a presentare gli avvistamenti in maniera annacquata, al fine di tranquilizzare l'opinione pubblica. La presenza UFO, disturba lo status quo vigente e ancora di piu' se dietro ci sono altre intelligenze aliene che presiedono a tutte le apparizioni UFO: La parola d'ordine e': negare sempre, comunque e dovunque pur di mantenere lo status quo vigente, che guarda caso fa comodo a molti! Tutte le altre teorie e congetture su altri pretesi complotti,, sono in realta' solo un pallido riflesso di fronte al piu' grande comploto cospirativo di tutti i tempi: la politica del silenzio planetaria sugli UFO!
Il video sottostante è
stato girato da quattro telecamere posizionate all'esterno della
stazione spaziale le quali, come tutti sanno, inviano il flusso video
direttamente alla Terra per la visualizzazione on-line dello streaming .
Le telecamere che sono
racchiuse in un alloggiamento specifico a temperatura costante sono
esposte alle forti radiazioni dello spazio. Analizzando
gli effetti dello spazio sulla qualità video può aiutare gli ingegneri a
comprendere quali possono essere le telecamere migliori per le future
missioni spaziali .
Analizzando queste immagini, il ricercatore e Skywatcher "UFOvni2012"
attraverso il suo canale YouTube, ha pubblicato alcun particolari
ottenuti da un'analisi dell'inquadratura posta nella parte inferiore del
video.
Dopo aver accentuato il contrasto delle immagini applicando il bianco e nero e aumentando lo zoom il ricercatore ha scoperto qualcosa di sorprendentemente.
Quello che è emerso
dall'ottimizzazione delle immagini è la presenza di una moltitudine di
oggetti volanti che si muovono in tutte le direzioni nello spazio.
Molti ritengono che
l'agenzia spaziale statunitense stia nascondendo alcune informazioni o
prove sulla presenza extraterrestre nello spazio.
Decine sono i video
registrati dalle telecamere ad alta risoluzione (HD) posizionate a bordo
della Stazione Spaziale Internazionale attraverso le quali si possono
notare degli oggetti non identificati.
Nel video ottenuto
attraverso alcuni time-lapse catturati dalla ISS, si possono notare
numerosi e strani oggetti volanti che sembrano muoversi sopra
l'atmosfera terrestre.
Nel sottostante video
che e' quello ufficiale della NASA (l'originale), si può vedere la Terra
dallo spazio, e quindi dalla ISS. Il terzo video realizzato da UFOvni2012
disponibile sul suo account YouTube mostra una moltitudine di oggetti
volanti che si muovono nello spazio, i quali, curiosamente, non sono
stati notati dagli esperti della NASA.
La NASA pubblica in rete 9.000 foto inedite delle varie missioni Apollo
Nel corso degli anni,
decine di storie sono state scritte su presunti avvistamenti UFO e sulle
fotografie scattate durante le numerose missioni lunari in modo
particolare su quelle ottenute nel lontano mese di luglio 1969.
Ora, spiazzando i
teorici della cospirazione, l'agenzia spaziale statunitense ha permesso
la pubblicazione di circa 9.000 fotografie rimaste inedite fino ad
oggi.
In queste immagini
vengono documentate le varie missioni del programma Apollo, tra cui
quella che portò il primo uomo sulla superficie della luna.
Le immagini caricate su Flickr mostrano alcuni scorci panoramici della superficie lunare immortalati dai vari equipaggi del Progetto Apollo. Alcune
di queste immagini documentano le fasi salienti dello sbarco sulla
Luna, la prima passeggiata sulla sua superficie e la Terra così come è
stata vista dagli astronauti.
Tutto questo è stato possibile grazie alle telecamere Hasselblad che hanno filmato i momenti chiave della corsa allo spazio.
La digitalizzazione
delle fotografie è stata effettuata da Kipp Teague, un appassionato
americano del Lynchburg College che ha condiviso i file i quali sono
disponibili cliccando sul link sopraindicato . Giovedi scorso, un gruppo di ingegneri e appassionati russi hanno dichiarato
di voler lanciare un satellite nell'orbita lunare con lo scopo di
fotografare le impronte lasciate sul nostri satellite dagli astronauti
americani, le tracce del veicolo spaziale statunitense e quelle
riconducibili a una navicella sovietica che avrebbe anticipato
l'allunaggio digli americani. Per
molto tempo, la teoria della "cospirazione" ha speculato sul fatto che
gli americani non sono mai atterrati sulla Luna e che le missioni lunari
non erano altro che una bufala ben orchestrata, visto che la NASA all'epoca non possedeva la tecnologia per portare l'uomo sulla luna .