Alcune rivelazioni sulla presenza degli Extraterrestri, sono state pubblicate da Wikileaks, e sono contenute in uno scambio di email risalenti a Gennaio e Agosto 2015, tra il celebre astronauta della NASA Edgar Mitchell (scomparso nel 2016) e John Podesta,
giurista e politico statunitense, ex presidente della campagna
elettorale 2016 di Hillary Clinton ed ex Capo di gabinetto della Casa
Bianca del Presidente degli Stati Uniti d€™America Bill Clinton dal 1998
al 2001.

A sinistra John Podesta, giurista e politico statunitense, ¨ stato presidente della campagna elettorale 2016 di Hillary Clinton
Nello scambio di email, rimasto privato fino alla pubblicazione da parte del sito Wikileaks,
l€™astronauta Mitchell avrebbe informato Podesta della necessità di un
incontro privato per discutere di alcuni temi importanti quali il disclosure (rivelazione pubblica) sulla presenza extraterrestre e la questione della free energy (Zero Point Energy).
Entrambe le mail ricevute da Podesta sono state inviate da Mitchell attraverso l€™account email di Terri D. Mansfield
([email protected]), ricercatrice UFO e amica e confidente
dell€™astronauta, il quale, probabilmente, ha preferito utilizzarla come
tramite per evitare possibili intercettazioni sul suo account
personale).
Questo il testo originale della prima mail, datata 18 gennaio 2015:

As 2015 unfolds, I understand you are leaving the Administration in February.
It is
urgent that we agree on a date and time to meet to discuss Disclosure
and Zero Point Energy, at your earliest available after your
departure.My Catholic colleague Terri Mansfield will be there too, to
bring us up to date on the Vatican€™s awareness of ETI.
Another
colleague is working on a new Space Treaty, citing involvement with
Russia and China. However with Russia€™s extreme interference in Ukraine,
I believe we must pursue another route for peace in space and ZPE on
Earth.
I met
with President Obama€™s Honolulu childhood friend, US Ambassador Pamela
Hamamoto on July 4 at the US Mission in Geneva, when I was able to tell
her briefly about zero point energy.
I believe we can enlist her as a confidante and resource in our presentation for President Obama.
I appreciate Eryn€™s assistance in working with Terri to set up our meeting.
Best regards,
Edgar
Edgar D. Mitchell,
ScDChief Science Officer & Founder, Quantrek
Apollo 14 astronaut
6th man to walk on the Moon
Nel 2015, capisco che lascerai l€™amministrazione a febbraio.
È urgente concordare una data e un€™ora per incontrarsi per discutere
di Disclosure e Zero Point Energy, al pi¹ presto disponibile dopo la
partenza. Anche la mia collega cattolica Terri Mansfield ci sarà, per
aggiornarci sulla consapevolezza del Vaticano sugli Extraterrestri. Un
altro collega sta lavorando a un nuovo trattato spaziale, citando il
coinvolgimento con la Russia e la Cina. Tuttavia, con l€™estrema
interferenza della Russia in Ucraina, credo che dobbiamo perseguire
un€™altra strada per la pace nello spazio e ZPE sulla Terra. Ho
incontrato a Honolulu l€™amica d€™infanzia del presidente Obama,
l€™ambasciatrice statunitense Pamela Hamamoto il 4 luglio alla Missione
degli Stati Uniti a Ginevra, quando sono stato in grado di parlarle
brevemente di energia a punto zero. Credo che possiamo arruolarla come
confidente e risorsa nella nostra presentazione al presidente Obama.
Apprezzo l€™aiuto di Eryn nel lavorare con Terri per organizzare il nostro incontro.
Come si
pu² leggere dalla mail, Mitchell confermerebbe la notizia che il
Vaticano sia a conoscenza dell€™esistenza di razze extraterrestri sul
nostro pianeta, aggiungendo di essere a lavoro, insieme ad altri
colleghi, ad un trattato internazionale per l€™ottenimento della Pace e
il disarmo militare. Sette mesi pi¹ tardi, il 18 agosto, Mitchell scrive nuovamente a Podesta, utilizzando sempre Terri Mansfield come tramite.

L€™astronauta Edgar Mitchell
In questa
seconda email, molto pi¹ corposa della prima, Mitchell esprime
inizialmente grande preoccupazione per l€™imminente inizio di una €œWar in
Space€, di una guerra nello spazio, e per il fatto che le razze
extraterrestri pacifiche, che sono già presenti sulla Terra per aiutarci
a sviluppare nuove energie pulite, non tollereranno alcuna forma di
violenza militare sulla Terra o fuori dalla Terra.
Mitchell
prosegue il messaggio condividendo alcuni links riguardanti il tema
delle guerre spaziali citando la collega Carol Rosin che lavor² a
stretto contatto con il celebre scienziato di origini tedesche Werner
von Braun e con la quale l€™astronauta statunitense avrebbe lavorato ad
un trattato sulla prevenzione del dispiegamento militare nello spazio. A
tal fine inviava a Podesta, in allegato alla mail, una bozza del
trattato.
Di seguito il testo originale della seconda mail datata 18 agosto 2015:

Dear John,
Because the War in Space race is heating up, I felt you should be aware of several factors as you and I schedule our Skype talk.
Remember, our nonviolent ETI from the contiguous universe are helping us bring zero point energy to Earth.
They will not tolerate any forms of military violence on Earth or in space.
The
following information in italics was shared with me by my colleague
Carol Rosin, who worked closely for several years with Wernher von Braun
before his death.
Carol and I have worked on the
Treaty on the Prevention of the Placement of Weapons in Outer Space,
attached for your convenience.
[Seguono diversi link visibili nella mail originale]
We€™re
arguably closer than ever to war in space. Most satellites orbiting
Earth belong to the U.S., China and Russia. And recent tests of
anti-satellite weapons don€™t exactly ease the scare factor. It sounds like science fiction, but the potential for real-life star wars is real enough. It€™s just not new.
Fears of battles in space go back to
the Cold War and several initiatives, like President Reagan€™s €œStar
Wars€ missile-defense system. Deputy
Defense Secretary Robert Work spoke to Congress in June about the
threat. He said during a speech the technology the U.S. developed during
the Cold War allows it €œto project more power, more precisely, more
swiftly, at less cost.€
Take a moment to think about everything satellites do. GPS, surveillance and communications all depend on them.
And the Scientific American notes
you can disable satellites without missiles. Simply spray-painting
lenses or breaking antennas is enough. President Obama requested $5 billion for space defense in the 2016 fiscal budget.
And a former Air Force officer told
the Scientific American most of the United States€™ capabilities in space
have been declassified to send a clear message: There are no rules for
war in space.
Best regards,
Edgar
Edgar D. Mitchell, ScD
Apollo 14 astronaut
6th man to walk on the Moon
Zero Point Energy Consultant
Caro John,
Poich© la Guerra nello Spazio si sta surriscaldando, ho sentito che
dovresti essere consapevole di diversi fattori mentre tu e io
programmiamo i nostri discorsi su Skype.
Ricorda, il nostro ETI non violento dall€™universo contiguo ci sta
aiutando a portare energia punto zero sulla Terra. Gli Extraterrestri
Non tollereranno alcuna forma di violenza militare sulla Terra o nello
spazio. Le seguenti informazioni in corsivo sono state condivise con me
dalla mia collega Carol Rosin, che ha lavorato a stretto contatto per
diversi anni con Wernher von Braun prima della sua morte.
Carol ed io abbiamo lavorato al Trattato sulla Prevenzione del
Posizionamento di Armi nello Spazio Esterno, allegato per vostra
comodità.
[Seguono diversi link visibili nella mail originale]
Siamo probabilmente pi¹ vicini che mai alla guerra nello spazio. La
maggior parte dei satelliti in orbita attorno alla Terra appartengono a
Stati Uniti, Cina e Russia. E i recenti test delle armi anti-satellite
non facilitano esattamente il fattore paura.
Sembra fantascienza, ma il potenziale per le guerre stellari nella vita reale ¨ abbastanza reale. Non ¨ solo nuovo.
I timori di battaglie nello spazio risalgono alla Guerra Fredda e varie
iniziative, come il sistema di difesa missilistica €œStar Wars€ del
Presidente Reagan.
Il vice segretario alla Difesa Robert Work ha parlato al Congresso a
giugno della minaccia. Durante un discorso, ha detto che la tecnologia
sviluppata dagli Stati Uniti durante la Guerra Fredda consente €œdi
proiettare pi¹ energia, pi¹ precisamente, pi¹ rapidamente, a un costo
minore€.
Prenditi un momento per pensare a tutto ci² che fanno i satelliti.
GPS, sorveglianza e comunicazioni dipendono tutti da loro.
Il presidente Obama ha richiesto $ 5 miliardi per la difesa spaziale nel bilancio fiscale 2016.
E un ex ufficiale dell€™aeronautica ha detto all€™americano scientifico
che la maggior parte delle capacità spaziali degli Stati Uniti sono
state declassificate per inviare un messaggio chiaro: non ci sono regole
per la guerra nello spazio.
Edgar
Mitchell, sesto uomo a porre piede sulla Luna nel corso della missione
spaziale Apollo 14, ¨ morto, come ¨ noto, il 4 febbraio 2016 all€™età di
86 anni. Già in passato Mitchell si era espresso pubblicamente sulla
realtà della presenza extraterrestre e sul fatto che il governo USA
fosse a conoscenza di questa realtà tenuta nascosta all€™opinione
pubblica.

Queste
nuove email, pubblicate dal sito Wikileaks, non solo costituiscono
un€™ulteriore conferma della sua profonda conoscenza riguardo alla
questione extraterrestre, ma anche del suo impegno umanitario per la
pace mondiale e per il disclosure. La questione UFO, infatti, come si
evince dal tono accorato delle mail di Mitchell, non ¨ pi¹ solo una
questione scientifica o militare, ma riguarda il futuro stesso
dell€™umanità che si trova, ora come non mai, in uno stato di crisi
globale, non solo economica ma anche politica e spirituale.
L€™appello
di Mitchell al disarmo e alla collaborazione pacifica con le razze
extraterrestri che sono già sul nostro Pianeta e che stanno cercando di
aiutarci ¨ un richiamo forte all€™unità della razza umana che non
dovrebbe rimanere inascoltato da parte dei nostri governi.
Di Ivan Ceci
fonti e cortesia segnidalcielo.it
Algunas revelaciones sobre la presencia
extraterrestre, fueron publicados por Wikileaks, y est¡n contenidas en
un intercambio de correos electr³nicos que datan de enero y agosto de
2015, entre el famoso astronauta Edgar Mitchell NASA (fallecido en 2016)
y John Podesta, abogado y poltico estadounidense, ex Presidente de la
campa±a electoral de 2016 de Hillary Clinton y ex Jefe de Gabinete de la
Casa Blanca del Presidente de los Estados Unidos de Am©rica Bill
Clinton de 1998 a 2001.
En el intercambio de mensajes de correo electr³nico, se mantuvo en
privado hasta la publicaci³n por el sitio web Wikileaks, el astronauta
informara Mitchell Podesta de una reuni³n privada que discutir algunos
temas importantes como la divulgaci³n (divulgaci³n) de la presencia
extraterrestre y la cuesti³n del libre energa (energa de punto cero).
Ambos mails recibidos por Podesta fueron publicadas por Mitchell por
correo electr³nico a la cuenta de Terri D. Mansfield
([email protected]), UFO investigador y amigo y hombre de
confianza del astronauta, que probablemente prefiere utilizarlo como
vehculo para evitar posibles intercepciones en su cuenta personal).
Como se puede leer el correo electr³nico, Mitchell confirm³ la noticia
de que el Vaticano es consciente de la existencia de razas
extraterrestres en nuestro planeta, a±adiendo que para trabajar, junto
con otros colegas, de un tratado internacional para el logro de la paz y
la desarme militar. Siete meses despu©s, el 18 de agosto, Mitchell
escribi³ nuevamente a Podesta, siempre utilizando Terri Mansfield como
enlace. En este segundo correo electr³nico, mucho m¡s importante que el
primero, Mitchell inicialmente expres³ gran preocupaci³n por el
inminente inicio de una €œguerra en el espacio€, una guerra en el
espacio, y el hecho de que las razas extraterrestres pacficos, los
cuales ya est¡n en el La Tierra para ayudarnos a desarrollar nueva
energa limpia, no tolerar¡ ninguna forma de violencia militar en la
Tierra o fuera de la Tierra.
Mitchell dice que el mensaje mediante el
intercambio de algunos enlaces sobre el tema de las guerras espaciales
citando colega Carol Rosin, quien trabaj³ en estrecha colaboraci³n con
el famoso cientfico alem¡n Werner von Braun orgenes y con el que el
astronauta estadounidense trabajara en un tratado sobre la prevenci³n
del despliegue militar en el espacio. Con este fin, envi³ a Podesta,
adjunto al correo electr³nico, un borrador del tratado. Edgar Mitchell,
el sexto hombre en pisar la Luna durante la misi³n espacial Apolo 14,
est¡ muerto, como se sabe, el 4 de febrero, 2016 a los 86 a±os. Mitchell
ya se haba expresado pºblicamente sobre la realidad de la presencia
extraterrestre y sobre el hecho de que el gobierno de los Estados Unidos
estaba al tanto de esta realidad oculta de la opini³n pºblica. Estos
nuevos correos electr³nicos, publicados por el sitio web de Wikileaks,
no solo constituyen una confirmaci³n m¡s de su profundo conocimiento del
problema extraterrestre, sino tambi©n de su compromiso humanitario con
la paz mundial y la divulgaci³n. La cuesti³n OVNI, de hecho, como lo
demuestra el tono cordial de correo electr³nico de Mitchell, ya no es
s³lo una cuesti³n cientfica o militar, sino que se refiere al futuro de
la humanidad es, ahora m¡s que nunca, en un estado de crisis mundial ,
no solo econ³mico sino tambi©n poltico y espiritual.
El atractivo de Mitchell desarme y la cooperaci³n pacfica con razas
extraterrestres que ya se encuentran en nuestro planeta, y que est¡n
tratando de ayudar es un poderoso llamado a la unidad de la raza humana
no debe seguir siendo atendidas por nuestros gobiernos.